Centomila, nessuna, una e unica, indimenticabile Anna Marchesini. di Silvia Petitta e Tiziana Voarino

Centomila, nessuna, una e unica, indimenticabile Anna Marchesini.  Si unirono, Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez. E Trio fu.  Anna Marchesini nacque ad Orvieto nel 1953.  Attrice, comica, imitatrice, doppiatrice e scrittrice, nonché,  “portavoce” dell’ “Artrite Reumatoide”,  malattia che, l’ha vista protagonista con una  lotta senza tregua, con forza e dignità. Forse, la sua grande ironia le avrebbe fatto intitolare un suo spettacolo, proprio così.  La ricordiamo tutti caramente per i suoi innumerevoli ruoli, per le risate ed il buon umore che ci ha strappato: resteranno indelebili nella nostra memoria collettiva. Tra i  suoi memorabili doppiaggi: il mago di OZ,  lei nel ruolo di Judy Garland, nella seconda edizione restaurata;  Bia, la sfida della magia ‘, la serie tivù di cartoni animati, del 1981, nel ruolo di Takeshi; Happy Day, il telefilm, nel ruolo di Jenny Piccalo dal 1981; Le nuove avventure di Lupin III , il celebre manga giapponese , nell’ episodio ‘Folle amore a Versailles’, nel ruolo di Lady Oscar;  Jenny e Chachi, il telefilm del 1982, spin off di Happy Days,  nel ruolo di Joanie Cunningham, interpretata da Erin Moran; ‘La casa nella prateria’ , episodi dal 1983 nel ruolo di Eliza Jane Wilder; e ancora interpretazioni in ‘Star Trek’   nel ruolo di Uhura e nelle  Follie dell’imperatore, il prodotto di animazione della Disney uscito nel  2000, nel ruolo di Yzma.  La sua casa di produzione, la Marisa srl, apparteneva a lei e alla sorella;  spesso fu  utilizzata negli spettacoli del Trio  e ha continuato ad occuparsi  degli spettacoli più recenti di Anna. Centomila, nessuna, una e unica, indimenticabile Anna Marchesini. di Silvia Petitta e Tiziana Voarino 1Dal 2007  la Marchesini insegnò all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove per altro si era  diplomata  nel 1979. Un aneddoto della sua carriera col Trio:  nel 1986 quando parteciparono  a Fantastico 7,  condotto da Pippo Baudo si esibirono con  uno sketch strepitoso, considerato poi, però,   offensivo nei confronti della madre di Ruhollah Khomeyni, il politico e religioso iraniano.  Malgrado l’imbarazzo internazionale che il pezzo   creò non solo alla trasmissione, ma anche alla Rai, li fece conoscere a livello mondiale e gli valse  un articolo sulla rivista statunitense Variety e alcuni spettacoli oltreoceano, dal Lincoln Center di New York fino  a Buenos Aires.

Anna Marchesini mancherà a noi tutti,come  le sue poliedriche interpretazioni, i suoi personaggi e gag da far ridere a crepapelle.   Forse, potremmo ricordarla, con il suo sorriso buffo e gli occhioni spavaldi spalancati, tra i fiori appoggiata mentre ci guarda da  Il  terrazzino dei gerani timidi,  titolo del suo libro del 2011.