LA GIURIA
Steve Della Casa (presidente di giuria)
Critico cinematografico e direttore artistico italiano. Esperto di cinema popolare italiano, dopo aver curato la sezione “Spazio Italia” sin dalla sua fondazione, ha ricoperto la carica di direttore del Torino Film Festival dal 1999 al 2002. Dal 1994 conduce Hollywood Party, programma radiofonico di Radio3 e dal 2004 al 2006 il contenitore notturno La 25a ora – Il cinema espanso su LA7. Dal 2008 è direttore artistico del Roma Fiction Fest, un festival interamente dedicato al mondo della televisione. Dal marzo 2014 è Direttore Artistico del BA Film Festival di Busto Arsizio.
Autore di numerosi saggi e volumi cinematografici, ha curato le retrospettive “La commedia italiana al Festival Internazionale di Cinema di San Sebastian” (1998) e “Capitani coraggiosi. Produttori italiani 1945-1975 alla Mostra del cinema di Venezia” (2003). Collabora con il quotidiano La Stampa e con numerose riviste di cinema (Film Tv, Cineforum). Ha dedicato una biografia in tre volumi all’opera di Mario Monicelli. Dal 2006 al 2013 presiede la Film Commission Torino Piemonte che, dopo il suo arrivo, è diventata uno dei più importanti promotori e finanziatori del cinema italiano. In collaborazione con i vari autori della trasmissione di Rai Radio 3, cult per chi ama il cinema, recentemente ha pubblicato I cento colpi di Hollywood Party.
Baba Richerme
Nata a Torino, vive a Roma dal 1988. Giornalista professionista, è in Rai dal 1988 dove è una delle ”voci” del Giornale Radio con la qualifica di Inviato Speciale. Da anni firma servizi, corrispondenze, rubriche, speciali , interviste con i grandi personaggi del mondo dello spettacolo per il GR1, GR2, GR3 e RadioUno, seguendo i maggiori avvenimenti e i Festival internazionali di Cinema quali Cannes, Venezia, Berlino, Roma, la Notte degli Oscar come critico e inviato cinematografico. In Tv su Rai3 ha lavorato con Umberto Broccoli e Claudio Ferretti al programma L’Una italiana realizzando servizi e commentandoli in studio. È stata giurato nella sezione “Un certain regard” al Festival di Cannes, ha fatto parte per due mandati del Direttivo del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, organo che assegna ogni anno gli autorevoli Nastri d’argento.
Francesco Gallo
Laureato in Filosofia, giornalista professionista dal 1994. Ha lavorato in Rai, alla rivista mensile Tempo Presente e su diversi quotidiani tra cui Il Tempo e Il Mattino. Attualmente lavora all’Ansa dove scrive prevalentemente di cultura e in particolare di cinema. Ha tradotto la prima edizione italiana dei Frammenti Fisiognomici di Lavater nel 1983. Ha vinto il Premio Meccoli per il giornalismo cinematografico nel 2013 ed in giuria al Bif&st di Bari. Tra le sue passioni la pittura, le incisioni e la scultura.
Renato Venturelli
Dal 1982 critico cinematografico del quotidiano Il Lavoro di Genova, poi dell’edizione ligure di La Repubblica. Collaboratore del Televenerdì di La Repubblica, ha scritto L’età del noir per l’editore Einaudi, volumi sul poliziesco americano, il gangster film e l’horror per le edizioni Le Mani, su Schwarzenegger per Gremese, sul musicarello (ed. Fahrenheit), il cinema in Liguria, ecc. Ha collaborato anche all’Enciclopedia del cinema Treccani, alla Storia del Cinema e al Dizionario dei registi Einaudi. Dirige le pubblicazioni “Cinema & Generi” e “Filmdoc” (www.filmdoc.it/). Nel 2017 ha pubblicato con Riccardo Speciale e Stefano Petrella I cinema della Liguria. Storia delle sale cinematografiche dal 1945 al 2015, e nel 2019 Schermi di qualità – Storia della cultura cinematografica in Liguria (Ed Melangolo), in coppia con Riccardo Speciale. (Presentazione Film Doc, centesimo numero Servizio Rai TG3 Regione Liguria Con il direttore Renato Venturelli e Claudio G. Fava > Video )
Alessandro Boschi
È nato nel 1958. Lavora da anni in televisione, prima a Stream, Telepiú, poi a La 7, dove ha ideato il programma La valigia dei sogni. In radio lavora per Radio3 (dove è conduttore e regista della trasmissione Hollywood Party). Scrive di cinema e collabora con l’Universitá di Catania. Insieme a altri autori di Hollywood Party ha pubblicato il libro I cento colpi di Hollywood Party.
Fabio Falzone
Laurea con lode in Affari internazionali, vive a Roma e si occupa di cinema dal 1997. Giornalista del TG2000, ha curato e condotto il programma “Al top cinema” e “Effetto Notte” in onda dal 2006 ad oggi. Ha incontrato i più grandi attori italiani e internazionali e seguito la Mostra di Venezia, il festival di Cannes e di Berlino, gli Oscar. Membro del consiglio del sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici che assegna ogni anno i Nastri d’Argento e componente della Giuria dei Ciak d’Oro.
Nunziante Valoroso
Nunziante Valoroso, laureato in Giurisprudenza, è esperto di cinema e specializzato nel mondo di Walt Disney e del doppiaggio da oltre trent’anni. Ha adattato contenuti speciali per DVD e Blu-Ray Disney e scritto saggi e articoli sul doppiaggio italiano. Ha curato l’edizione italiana di spettacoli Disney on Ice, videogiochi e documentari. Autore di un saggio su Roberto de Leonardis, collabora con l’Università di Tor Vergata e ha contribuito all’adattamento di vari contenuti per la piattaforma Disney+.
Antonio Genna
Nato a Brescia, vive a Marsala (Trapani). Da sempre appassionato di spettacolo e televisione, ha alternato gli studi universitari di ingegneria elettronica svolti a Pisa con la creazione e l’aggiornamento di un importante sito web dedicato inizialmente ad alcune popolari serie televisive statunitensi (tra gli altri “Streghe”,“Alias”, “Smallville” e “I Simpson”), arricchitosi dal settembre 2001 con “Il mondo dei doppiatori”, primo database sul doppiaggio italiano, il più visitato e consultato da appassionati ed addetti ai lavori, con migliaia di schede relative a doppiatori presenti e passati, film, telefilm, cartoni animati, videogame, interviste, fotografie e numerose altre risorse. Dal febbraio 2006 cura il blog internet “Antonio Genna Blog”, in cui fornisce tra l’altro informazioni relative a trasmissioni televisive italiane e statunitensi, uscite cinematografiche e recensioni di DVD, Blu-ray Disc e libri, e che attualmente registra una media di 13.000 visitatori giornalieri con più di 30 milioni di visite dalla sua apertura. Ha collaborato e scritto articoli per alcuni periodici come “TV Sorrisi e Canzoni”,“Telefilm Magazine” e “Cioè” e per il quotidiano internet “Digilife”.
Tiziana Voarino
Da anni si occupa di uffici stampa e relazioni esterne per importanti festival, stagioni teatrali e produzioni televisive. Per sei anni ha curato una rubrica per il mensile “Primafila”, che si è trasformato, poi, nel trimestrale “In Scena”: uno dei rari appuntamenti fissi della carta stampata sul doppiaggio. Ha, inoltre, scritto di cinema, di televisione, di doppiaggio e di spettacolo per alcune pubblicazioni, tra cui “Filmdoc” e “Film critica”. È intervenuta come esperta di doppiaggio a convegni ed è stata in questa veste membro della giuria del premio siciliano di cinema Salvo Randone. La sua attività include ruoli organizzativi e di consulenza artistica come la co-direzione artistica del Teatro della Gioventù di Genova nella stagione 2004-2005. Per oltre 15 anni ha seguito la comunicazione, in alcune situazioni anche l’organizzazione, di kermesse con artisti comici. Ha collaborato per diversi anni con Sky Italia. Coinvolgendo numerosi enti, aziende, persone, ha dato vita all’ iniziativa di aiuti umanitari Operazione Stella. Da sempre ha curato l’ufficio stampa, l’organizzazione e le relazioni esterne del Festival Nazionale del Doppiaggio Voci nell’Ombra. Con l’Associazione Risorse – Progetti & Valorizzazione, che ha creato appositamente per dar vita a progetti culturali e di rivalutazione, ha ideato il portale Isavona, la città a portata di click; Anello Verde, il Festival dell’ambiente, della green e smart economy e della sostenibilità, Al Bricco (di) Sale il Teatrale ed ha recuperato e riconcepito Le Voci di Cartoonia, il Festival del doppiaggio, delle voci e delle sigle dei prodotti di animazione.
Anna Giaufret
Insegna Lingua e Traduzione Francese presso il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne dell’Università di Genova. Le sue ricerche portano sulla variazione sociolinguistica all’interno dello spazio francofono (in particolare sul francese del Québec), sulla terminologia, sull’analisi del discorso e sulla traduzione. All’interno di quest’ultimo filone, ha affrontato anche questioni relative alla sottotitolazione, emerse da un’esperienza pluriennale di laboratori di sottotitolazione realizzati con gli studenti, in collaborazione con il festival Nuovo Cinema Europa, la piattaforma IF Cinéma, il festival del film francese online MyFrenchFilmFestival, il festival Zones Portuaires Genova. Ha pubblicato (con E. Bricco, N. Murzilli, M. Rossi), “La sottotitolazione come pratica didattica: uno strumento efficace per gli studenti francesisti del corso di laurea magistrale in Traduzione e Interpretariato”, in Garzelli B., Baldo M., Subtitling and Intercultural Communication, Pisa, Edizioni ETS, 2014, pp. 215-234. Collabora da alcuni anni, in particolare alla giornata di studi, con il Festival Voci nell’Ombra.
Micaela Rossi
È docente di Lingua e Traduzione Francese presso il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne dell’Università di Genova. Le sue ricerche vertono in particolare sulle terminologie di specialità e l’analisi dei discorsi specialistici. Ha animato per diversi anni in collaborazione con Anna Giaufret laboratori di traduzione e sottotitolazione per gli studenti, in collaborazione con il festival Nuovo Cinema Europa, la piattaforma IF Cinéma e il festival del film francese online MyFrenchFilmFestival. Ha pubblicato (con E. Bricco, A. Giaufret, N. Murzilli), “La sottotitolazione come pratica didattica: uno strumento efficace per gli studenti francesisti del corso di laurea magistrale in Traduzione e Interpretariato”, in Garzelli B., Baldo M., Subtitling and Intercultural Communication, Pisa, Edizioni ETS, 2014, pp. 215-234. Collabora da anni con il Festival Voci nell’Ombra.
Delia Chiaro
Nata in Gran Bretagna, attualmente Professore Ordinario di Lingua e Traduzione Inglese presso il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna, sede di Forlì. Si interessa in modo scientifico di doppiaggio e svolge ricerche sulla percezione del doppiaggio da parte del pubblico da circa vent’anni. Attraverso i suoi studi cerca di valutare gli atteggiamenti dello spettatore/consumatore nei confronti della qualità offerta da prodotti e servizi multimediali adottando spesso un approccio interdisciplinare. Ha numerose pubblicazioni in materia tra cui il saggio “Europe fights back? In Defence of the European Dubbing Industry” del 2010 pubblicato in Translationswissenchaft – Stand und Perspektiven. (Peter Lang) e Translation, Humour and The Media pubblicato dalla Bloomsbury nel 2010.
Chiara Bucaria
È attualmente Ricercatore Confermato di Lingua e Traduzione Inglese presso il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna, sede di Forlì. Da anni si interessa allo studio delle varie modalità di traduzione audiovisiva, dal doppiaggio al sottotitolaggio, e più recentemente anche alle forme di traduzione non professionale, come il fansubbing. Tra i suoi principali interessi sono la resa dell’umorismo e degli elementi tabù nei prodotti audiovisivi e la censura e la manipolazione testuale in traduzione. Sul tema dell’umorismo tabù in televisione è co-curatrice del volume Taboo Comedy. Television and Controversial Humour, in uscita nel 2016 per Palgrave Macmillan.
Luca Barra
Ricercatore all’Università di Bologna, si occupa di media, e in particolare di televisione. I suoi principali interessi di ricerca prevalenti riguardano le culture della produzione e distribuzione tv, la circolazione internazionale dei contenuti mediali (e le loro mediazioni nazionali), la storia della televisione italiana, europea e statunitense, la serialità, i generi comici e umoristici e le evoluzioni dello scenario mediale contemporaneo. Su questi temi ha pubblicato due monografie – di cui una, Risate in scatola. Storia, percorsi e mediazioni distributive della situation comedy americana in Italia (Vita e Pensiero, Milano 2012), dedicata ai temi dell’adattamento e del doppiaggio – e svariati saggi in volumi e riviste.
Fabrizia Parini
Nata a Milano nel 1956, è traduttrice dal francese e docente di traduzione audiovisiva alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli di Milano. Ha lavorato per diversi anni nelle redazioni Garzanti e alla realizzazione di dizionari francese-italiano. Ha tradotto saggi, testi tecnico-scientifici e per prodotti cinetelevisivi. Presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori si occupa, oltre che della docenza di traduzione dal francese e del coordinamento della laurea magistrale in traduzione, anche delle relazioni internazionali e degli Erasmus.
Emanuela E. Abbadessa
Musicologa e scrittrice, ha studiato pianoforte e canto. Ha insegnato Storia della Musica e Comunicazione Musicale fino al 2006 alla Facoltà di Lingue Dell’Università di Catania. Dal ‘90 ricercatrice della Fondazione Bellini. Si è occupata della musica del Ventennio (Torino, 2005) e di rapporti tra musica e letteratura con lavori su Brancati (Catania, 1997) e Bufalino (Ragusa, 2002). Nel 2006 ospite del Simposio Internazionale sulla musica degli anni Sessanta-Settanta dell’Università di Bayreuth con uno studio su Guccini (Colonia, 2007). Ha al suo attivo molte pubblicazioni tra i quali Aspetti sadiani nella figura di Scarpia, (“Note su Note”, dic. 1998) e In the name of the father: a view of the relationship between Mozart and his Super-Ego, as seen throug the (distorting) lens of Don Giovanni (Berlino/Oxford, 2007). Ha pubblicato Ho un sassolino nella scarpa (2005). Ha ideato e condotto programmi radiofonici e ha lavorato per anni nel campo della direzione artistica per l’Associazione Musicale Etnea. Ha collaborato con il Teatro Massimo di Catania. Si è occupata per sette anni della comunicazione per l’Orchestra Sinfonica di Savona e l’Accademia Musicale di Savona. Collaboratrice del quotidiano “La Repubblica” (edizione di Palermo) e del periodico letterario “Notabilis”.Nel 2013 ha pubblicato per Rizzoli il suo primo romanzo, Capo Scirocco, vincitore del Premio Rapallo-Carige per la Donna Scrittrice 2013 e del Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba – “R. Brignetti” e finalista al Premio Alassio Centolibri “Un Autore per l’Europa” e al Premio “Città di Rieti”. A febbraio 2016 è uscito il suo secondo romanzo, Fiammetta (Rizzoli).
Daniela Guardamagna
Daniela Guardamagna è Professore ordinario di Letteratura inglese presso il Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società (History, Humanities and Society) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. I campi primari di ricerca in cui opera sono il teatro giacomiano, Shakespeare e l’utopia e la distopia inglese. Lavora inoltre sul teatro inglese contemporaneo, in particolare su Beckett, e sulle problematiche della traduzione, in particolare teatrale e filmica.
Dirige il Master “Traduzione audiovisiva e adattamento dialoghi per il doppiaggio e la sottotitolazione”, con la partecipazione di docenti e di vari professionisti del doppiaggio.
Per la serie televisiva Tuttoshakespeare, trasmessa da RaiTre, ha adattato tre opere shakespeariane (Othello, The Tempest, Macbeth). Ha lavorato per diversi anni nell’ambito della traduzione e dell’adattamento (Happy Days, Muppets, Mash; vari film, tra cui Gaslight di Cukor con Ingrid Bergman e Charles Boyer; adattato con Alberto Piferi il film televisivo in due puntate Brave New World, e così via).
Fra le sue pubblicazioni, la monografia Analisi dell’incubo. L’utopia negativa da Swift alla fantascienza, Roma: Bulzoni 1980, La narrativa di Aldous Huxley, Bari: Adriatica 1990, Thomas Middleton drammaturgo giacomiano. Il canone ritrovato, Roma: Carocci 2018, e la curatela Roman Shakespeare: Intersecting Times, Spaces, Languages, Peter Lang: Oxford and Bern 2018.
Bruno Gambarotta
Torinese, è scrittore, giornalista, attore, conduttore televisivo e radiofonico, autore e regista di programmi per la radio e la televisione. Collabora con diverse testate fra cui l’Unità, la Repubblica, la Stampa e la rivista Comix.
Negli anni novanta ha lavorato con Adriano Celentano in una famosa trasmissione del molleggiato e, come attore, con Fabio Fazio in Un Giorno Fortunato, fiction prodotta per Rai 2 nel 1997.
Per la radio, con cui collabora tuttora, curando una rubrica fissa per Torino 7, ha presentato, fra l’altro, le trasmissioni Tempo reale e, in coppia con Luciana Littizzetto, Single (1997). Ha anche scritto e recitato per il teatro cabaret, il teatro in lingua piemontese e quello in lingua. Ha scritto romanzi di genere giallo-ironico-parodistico che hanno avuto un notevole successo di vendite e di critica, come La nipote scomoda e Torino, Lungodora Napoli. Nel 2006, per la casa editrice Morganti, apre la collana di romanzi Le Grandi Parodie con Il Codice Gianduiotto, uno spassoso e colto divertissement che fa il verso al Codice da Vinci di Dan Brown.
Maurizio Di Maggio
La sua carriera è iniziata passando dalle prime radio private piemontesi, Radio Torino International e Radio Reporter, e dalla scuola di doppiaggio della Format di Torino.
Dopo varie esperienze in studi pubblicitari dove scriveva testi e li interpretava, e qualche doppiaggio di serie TV, nell’aprile 1988 approda a Radio Monte Carlo. Da Torino si trasferisce nel Principato di Monaco, dove attualmente lavora.
La sua passione per i viaggi l’ha portato in giro per tutti e 5 i continenti; basandosi su queste esperienze ha inventato un format radiofonico che parla di viaggi e che ha via via perfezionato dal 1996 ad oggi. Giornalista pubblicista dal 1980, attualmente collabora con il magazine MontecarloIN e con il trimestrale in inglese Monaco Force One, sui quali pubblica i suoi articoli di viaggio. Da Monaco continua la sua attività di speaker pubblicitario per campagne nazionali radio e TV, collaborando inoltre con il canale televisivo del Principato. Da 28 anni è la voce che accompagna in viaggio gli ascoltatori di Radio Monte Carlo, una delle più conosciute.
Tony Sansone
Comincia a lavorare con la voce ad appena quindici anni, nelle prime e allora pionieristiche, radio libere della sua città natale. Spinto da forte passione per la musica, conduce classifiche, programmi di intrattenimento musicale con immediati successi, fino a nutrire una forte attrazione per un genere musicale allora in voga: la New Wave. Il primo vero salto di qualità avviene a vent’anni, quando, dopo essersi trasferito nella capitale, comincia a collaborare con le più grosse emittenti radiofoniche del luogo, ricordando il fatto che, all’epoca, non esistevano ancora i network. Nel 1990 e nel 1991 corona la sua carriera radiofonica con due contratti Rai, con la programmazione, all’epoca famosissima, di RaiStereoUno. Successivamente vede forti collaborazioni, come attore, con Radio Vaticana, nel famoso programma pasquale: La Passione di Cristo. Dal 1992 la sua carriera si sposta verso il teatro e il doppiaggio, ma senza mai trascurare il suo ‘primo amore’: la radio, che continua a fare saltuariamente, coltivando e riproponendo la cultura per i generi musicali passati, che ancora oggi costituiscono un valido punto di riferimento del panorama musicale classico, per adulti e più giovani: disco, new wave, fusion e soul. Nel 2016, oltre ad essere premiato come doppiatore al Festival di Savona: Voci Nell’Ombra: la voce di Ben Warren nella fortunata serie televisiva Grey’s Anatomy, vince anche un premio della radio-web Radiovictoria.net, attribuitogli per il confezionamento del programma intitolato: Il Suo Nome E’ Bond, dove propone tutte le colonne sonore che hanno accompagnato il più grande agente segreto del mondo dagli esordi a oggi. Da qualche anno si dedica al suo personale progetto musicale: OZONOTRE, con il quale produce soprattutto musica dance. Tra le hit recenti ricordiamo: XmasTime e LoveYouSoMuch.
Arturo Villone
È un regista e autore radiofonico. In attività dal 1976 ha contribuito allo sviluppo e alla modernizzazione dei generi radiofonici, e alla creazione di nuovi generi artistici come l’audiofumetto.
Ha diretto negli anni trasmissioni con Piero Chiambretti, Luciana Littizzetto, Veronica Pivetti, Maria Amelia Monti, Oreste Lionello, Diego Abatantuono.
Sostenitore assieme a Diego Cugia dell’evoluzione del vecchio Radiodramma in Radiofilm, ha curato per Radio 2 la regia degli sceneggiati Diabolik (2000-2004) con Luca Ward, La furia di Eymerich (2001) di Valerio Evangelisti con Luca Biagini, Mata Hari (2003), Giovanna D’Arco (2005) e Jolanda, la figlia del Corsaro Nero (2006) con Veronica Pivetti. Lo sceneggiato Diabolik ha ricevuto nel 2001 il riconoscimento speciale del Prix Italia ed è riportato su Le Garzantine come primo esempio di radiofumetto italiano.
Ha realizzato nel 2002 il primo audiofumetto su CD per conto della casa editrice Astorina dal titolo Diabolik, il Re del Terrore.
Raffaella Perancin
Si laurea in Lingue e letterature moderne straniere all’Università degli Studi di Trieste con una tesi riguardane Stanley Kubrick, e in particolare sul confronto tra il linguaggio di Arancia Meccanica nella traduzione italiana del romanzo di A.Burgess e l’adattamento del film. Comincia la sua carriera nel campo della postproduzione audio specializzata in localizzazione per la pubblicità e il video, per arrivare a ricoprire il ruolo di produttore esecutivo e sviluppo del business internazionale presso Sample srl, nota azienda di produzione audio specializzata in doppiaggio di cartoni animati.
Attualmente è produttrice e proprietaria di Fool Moon, azienda di produzione audio internazionale per pubblicità, project manager per la localizzazioni di videogiochi e consulente per progetti in italiano e in lingua straniera.
PODCAST
Pippo Lorusso
Attore che spazia dal teatro impegnato con Dario Fo a quello comico con Antonio Giuliani, fino al musical. Il suo percorso artistico in tv è quasi sempre al fianco di Maccio Capatonda.
Al cinema recita nei film Italiano Medio, Loro chi? (candidato ai David di Donatello), Mister Felicità, Omicidio all’italiana, Caccia al tesoro e Nessuno è innocente” . Nel 2019 è Leonardo da Vinci nel film interattivo “Una notte al castello Sforzesco” diretto da Riccardo Boccuzzi.
Si diverte a prestare la voce a diversi film tra i quali “L’AcchiappaDenti” (2010), “Attacco a Mumbai” (2019) e “A spasso col panda” (2019). Parallelamente al teatro, al cinema e alla tv, conduce eventi live. Dal 2010 al 2019 ha condotto su M2O i programmi A qualcuno piace presto e A qualcuno piace happy con DjOsso. Attualmente conduce il programma TUTTI NUDI su Rai Radio 2.
Lorenzo Doretti
Imprenditore e produttore tv. Negli anni ‘90 è tra i pionieri della nuova frontiera dell’editoria elettronica italiana. Fonda MediAround, società specializzata nello sviluppo di prodotti multimediali che esordisce con la realizzazione di “Pinocchio”, un CD ROM rivolto ai bambini e disegnato da Luciano Bottaro. Sempre negli anni ‘90 realizza moltissimi titoli in CD ROM, per i grandi quotidiani e settimanali nazionali. Tra i tanti si ricordano: la “Storia dell’Arte di Argan”, “La grande Enciclopedia della Salute”, “Kiddy English” ed una versione animata e interattiva del Pinocchio cinematografico di Benigni. In coproduzione con Rizzoli realizza i videogiochi “Diabolik” e “Dylan Dog”.
Nel 2000 partecipa, per conto di Rizzoli, all’adattamento italiano del Dictionnaire du Cinéma Larousse. Nel 2002 in veste di produttore esecutivo e in coproduzione con Rai Fiction crea Ondino, la prima serie Rai a cartoni animati realizzata con la tecnica 3D. I diritti dei 52 episodi sono stati acquistati da diverse emittenti straniere tra cui Al Jazeera che ha trasmesso Ondino in 20 paesi di lingua araba. Nel 2013 è membro della Giuria del Genova Film Festival. Attualmente è coinvolto nello sviluppo di progetti destinati alle nuove piattaforme tecnologiche quali smartphone e tablet. Insieme a Claudio G. Fava ha creato e collaborato al blog “Clandestino in Galleria”.
Geoffrey Davis
Direttore Generale di Digital Bros Game Academy, negli ultimi 16 anni si è occupato di global business development in veste di Senior Executive nel settore dell’asset management.
La sua passione per i videogames, sia come strumento di puro intrattenimento che come motore di cambiamenti socio-culturali, unita alla sua esperienza nel settore degli investimenti, lo hanno portato a trovare una sinergia con il gruppo Digital Bros, grazie alla quale è attualmente alla guida della Digital Bros Game Academy con il ruolo di General Manager.
ACCESSIBILITÀ
Blindsight Project
La Blindsight Project è una ODV per disabilità sensoriali laica e apartitica e nata a Roma nel marzo 2006. Attraverso numerose iniziative e progetti ha finora abbattuto tantissime barriere sensoriali, le più sconosciute e invisibili. Promuove l’integrazione e l’inclusione delle persone disabili sensoriali (disabili visivi e disabili uditivi) nella società, creando nuove opportunità di lavoro, di cultura e divertimento attraverso nuove tecnologie, la diffusione della cultura, della convivenza e delle pari dignità. È l’associazione pioniera in Italia per campagne informative e per l’abbattimento di barriere nello spettacolo e nella cultura, principalmente in tv, cinema e teatro, curando in primis l’accessibilità per i primi festival del cinema accessibili in Europa (Festival Cinema Roma) e collaborando con le Istituzioni per le modifiche della legge n.220 per il cinema, affinché garantisca la fruizione di un’opera anche alle decine di migliaia di spettatori disabili sensoriali, tramite sottotitolazione e audiodescrizione.
Elisa Perego
Filippo Visentin
Filippo Visentin è nato nel 1970 a Padova. Ha frequentato il corso di pianoforte presso il Conservatorio Pollini di Padova, dove ha conseguito il diploma in pianoforte jazz sotto la guida del maestro Marcello Tonolo. Presso il Conservatorio Pedrollo di Vicenza ha approfondito lo studio del jazz col maestro Paolo Birro.
Tiene recital pianistici e collabora con autori, attori teatrali e musicisti. Nel 2014 ha composto le musiche del documentario “Otto Weidt: uno tra i Giusti”.
Nel 2022 ha pubblicato Promenade, il suo primo cd per pianoforte una “passeggiata” ideale dal Romanticismo all’Impressionismo, attraverso sei composizioni di Schubert, Brahms, Chopin, Debussy, Satie e Rachmaninov.
È laureato in Lettere moderne e giornalista, si occupa di comunicazione e accessibilità nella pubblica amministrazione. È autore, con Laura Boerci, del romanzo “I colori del buio” e, con Elena Malagoli, del saggio “Una cieca bellezza – Sguardi, cecità e meraviglie”. Collabora con la testata online SUPERANDO.
Christopher Taylor
Christopher Taylor is full professor (retired) of English Language and Translation at the University of Trieste. He has worked in the field of film translation for many years with significant publications including, most recently: The Multimodal Approach in Audiovisual Translation in a special issue of ‘Target’ (2016) and Reading Images (including moving ones) in the Routledge Handbook of Systemic Functional Linguistics (2017). He coordinated a European Union project ADLAB (Audio description: lifelong access for the blind) which achieved ‘Success Story’ status. Recently he co-edited with Elisa Perego ‘The Routledge Handbook of Audio Description’.
Vincenza Minutella
I suoi principali interessi di ricerca sono la traduzione teatrale e la traduzione audiovisiva, in particolare il doppiaggio di film d’animazione e di film plurilingui, l’audiodescrizione per i ciechi e gli ipovedenti, l’influenza della lingua inglese sull’italiano doppiato, la traduzione dell’umorismo. Tra le sue pubblicazioni, le monografie (Re)Creating Language Identities in Animated Films. Dubbing Linguistic Variation (Palgrave, 2021) e Reclaiming Romeo and Juliet: Italian Translations for Page, Stage and Screen (Rodopi, 2013). Ha recentemente pubblicato un capitolo intitolato “Audio Description Software”.
Maria Joaquina VALERO GISBERT
Dottorato di ricerca in Linguistica presso l’Università di Valencia (Spagna). Professoressa Associata di Lingua e Traduzione Spagnola presso l’Università di Parma, Dipartimento DUSIC (Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali), Unità di Lingue e Letterature Straniere. Aree di ricerca: Lessicografia, Fraseologia, Traduzione audiovisiva e Audiodescrizione. Riguardo quest’ultimo campo, si è specializzata nell’audiodescrizione di prodotti audiovisivi di film, programmi televisivi e contenuti per dispositivi mobili. È presidente del Master in Traduzione Audiovisiva all’Università di Parma.
Alcune delle pubblicazioni più recenti sulla tematica dell’audiodescrizione sono:
Valero Gisbert, M.J. (2022), “Audio description for the screen”, en E. Perego, C Taylor, The Routledge Handbook of Audio Description, Routledge, NYork, pp. 183-199.
Valero Gisbert, M.J. (2021). La Audiodescripción: de la imagen a la palabra. Traducción intersemiótica de un texto multimodal. Clueb, Bologna. ISBN è 978-88-491-5711-6.
Marina Capria
Classe 2001, laureata in mediazione linguistica. Sin dalla nascita, ha affrontato la sfida dell’ipovisione, un’esperienza che l’ha portata a diventare una fruitrice appassionata di audiodescrizioni. Ha acquisito esperienza nel collaudo e nella produzione di audiodescrizioni filmiche, contribuendo attivamente a rendere il cinema più accessibile.