Voci nell'Ombra - Festival Internazionale del Doppiaggio Ventitreesima edizione

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Scopri i luoghi che ospitano la Ventitreesima Edizione del Festival

Sala Maggior Consiglio Palazzo Ducale Genova

PALAZZO DUCALE | GENOVA
Piazza Matteotti 9, Genova

Domenica 4 dicembre 2022 – SALA DEL MAGGIOR CONSIGLIO
ore 14.00-15.30: Spazio interviste / CIAK, VOCE AI GIOVANI! Studenti intervistano i doppiatori. I doppiatori e gli ospiti del Festival incontrano i media, con spazio per le interviste da parte degli studenti ai doppiatori, oltre che per le dirette social.
ore 18.00: SERATA D’ONORE Premiazione con gli Anelli d’Oro ai migliori doppiaggi e doppiatori, adattamenti e adattatori, selezionati dalla giuria del Festival. Consegna di premi speciali, Targa alla Carriera Claudio G. Fava. Presentano Maurizio di Maggio e Patrizia Caregnato.

Dal 1992, Palazzo Ducale di Genova è un centro culturale dinamico e prestigioso, sede della Fondazione per la Cultura che organizza mostre d’arte, grandi rassegne, incontri ed eventi di carattere commerciale e culturale. Il corpo centrale del Palazzo è occupato dalle sale del Minore e del Maggiore Consiglio, spazi che, nel progetto cinquecentesco del Vannone, rappresentavano il cuore e il centro compositivo del Palazzo. Le sale che vediamo oggi sono quelle ricostruite dopo l’incendio del 1777 dall’architetto Simone Cantoni, autore anche delle celebri coperture delle stesse a forma di carena rovesciata e della facciata su piazza Matteotti.

L’immagine che offre oggi al visitatore il Salone del Maggior Consiglio è quella neoclassica settecentesca riferibile al restauro. In questa sala si riunivano i 400 nobili che amministravano la Repubblica. Il palazzo è stato oggetto di un completo intervento di restauro, conclusosi nel 1992 in occasione delle “Colombiadi”, a cura dell’architetto genovese Giovanni Spalla, che ha cercato di valorizzare le architetture cinquecentesche del Vannone, come l’atrio voltato, conservandone elementi storici preesistenti come il prospetto su piazza De Ferrari. In seguito al restauro, il palazzo è stato aperto al pubblico e adibito a museo e palazzo della cultura.

Oltre ad alcune attività commerciali, ospita periodicamente manifestazioni, conferenze e importanti mostre d’arte, dibattiti, convegni e, nei cortili e porticati, negozi e punti di ristoro. Il palazzo è gestito dalla fondazione “Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura”, che ha suddiviso gli spazi in molteplici funzioni. Nel 2001, a Palazzo Ducale si sono tenute le riunioni del vertice del G8 di Genova.

Palazzo Ducale con i suoi spazi per le mostre e per gli spettacoli è all’avanguardia per tutta la normativa di accessibilità,  sostenibilità, raccolta differenziata dei rifiuti, con la presenza di bar e ristorante nel complesso che propongono soprattutto prodotti tipici. Lo strepitoso Salone del Maggior Consiglio può contenere fino a 500 spettatori.  Comodissimo, Palazzo Ducale è raggiungibile a piedi in dieci minuti dalla stazione ferroviaria di Brignole e dalla Stazione Principe o con poche fermate dei mezzi pubblici. Vicinissimo anche, a pochi minuti dagli alberghi prescelti da Voci nell’Ombra per le sistemazioni degli ospiti del Festival.

TEATRO SACCO | SAVONA
Via Quarta Superiore 1, Savona

Venerdì 2 dicembre 2022, ore 21.00:
Dal passato al futuro con la cultura. Patrimoni da recuperare e valorizzare Talk show con proiezioni, con professionisti ed esperti del doppiaggio, figure di riferimento per il mondo della cultura e del cinema, con particolare attenzione alla promozione del territorio.

Il Teatro Sacco di Savona fu edificato all’interno del pre-esistente palazzo nobiliare, da cui prese il nome. Fu inaugurato nel 1785, ma solo con la Restaurazione e il passaggio al Regno Sardo conobbe l’apice del suo prestigio artistico. Dal secondo decennio del XIX secolo ospitò compagnie ed orchestre di livello nazionale. In quegli anni, fu onorato anche dalla presenza dei Reali di Casa Savoia, che vi sedettero per assistere a rappresentazioni di melodrammi e tragedie. Ribattezzato Teatro Colombo nel 1892, in concomitanza con le celebrazioni del quarto centenario della scoperta dell’America, fino alla prima metà del Novecento fu utilizzato quasi esclusivamente per feste private, precludendosi a finalità artistiche di pubblica utilità.

Rimasto pressochè chiuso dal 1939 fino agli anni ’70, dopo un breve periodo di saltuarie riaperture, solo oggi il Teatro ha ripreso vita, soprattutto grazie al sostegno della neonata Associazione S.A.C.C.O., che ne ha ripristinato la funzionalità e la vocazione storica di quello che è oggi uno dei più antichi teatri liguri ancora in attività. Le caratteristiche del teatro sono rimaste pressochè le stesse del progetto originario: il palcoscenico, la platea, le colonne a semicerchio sul fondo, i due ordini di palchi lungo cui si incastona una fitta serie di nicchie e passaggi conservano tutto il fascino delle architetture settecentesche.

Il Teatro Sacco ha circa 120 posti. Situato nel centro storico di Savona, è raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria di Savona o con poche fermate dei mezzi pubblici. Attorno all’edificio si trovano alcuni dei ristoranti più tipici di Savona.

Sala Maggior Consiglio Palazzo Ducale Genova

TEATRO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE – CENTRO STORICO DI GENOVA
Piazzetta Cambiaso 1, Genova

Lunedì 28 novembre, ore 21.00

Tiqu – il Teatro Internazionale di Quartiere ha sede nel cuore del centro storico di Genova, e più precisamente nello storico palazzo Fattinanti-Cambiaso. Si tratta di uno spazio polifunzionale che dal 2021 è gestito dall’Associazione Sarabanda IS: il ricco cartellone di eventi proposti spazia dalla musica al circo, dalla danza al cinema e al teatro, senza dimenticare l’attenzione per progetti speciali come la scuola di circo SiRCUS Centro delle Arti del Circo, i corsi di formazione, i laboratori e i progetti speciali realizzati da Sarabanda.

La location ha cento posti, recentemente ristrutturata in base alle disposizioni sul risparmio energetico, disposizioni in materia di accessibilità e sostenibilità, anche per la raccolta dei rifiuti, è dotata di ristorante di specialità liguri. Il Tiqu è facilmente raggiungibile a piedi, al massimo in quindici minuti dalle stazioni ferroviarie di Genova Brignole e Principe, o con poche fermate dei mezzi pubblici.

PINACOTECA CIVICA E MUSEO DELLA CERAMICA DI SAVONA
Palazzo Gavotti, Piazza Gilbert Chabrol 2, Savona

Sabato 3 dicembre 2021 – PINACOTECA CIVICA E MUSEO DELLA CERAMICA

ore 17.00: VOCI AL MUSEO. Doppiatori ai musei. Con interviste, performance recitative, nuove esperienze sensoriali al Museo della Ceramica.

Dal passato al futuro con la cultura. Patrimoni da recuperare e valorizzare Talk show con proiezioni, con professionisti ed esperti del doppiaggio, figure di riferimento per il mondo della cultura e del cinema, con particolare attenzione alla promozione del territorio.

Il prestigioso palazzo, provvisto di grande atrio, ampio scalone e sale eleganti, è realizzato su precedenti strutture medievali e poi trasformato alla fine del Cinquecento secondo il nuovo impianto rinascimentale. Nel Settecento la famiglia Gavotti lo donò all’Opera Pia di Nostra Signora di Misericordia per ospitarvi personaggi illustri in visita al Santuario di Savona. I successivi interventi nell’Ottocento ne modificarono l’impianto articolando diversamente gli spazi, che tra il 1861 ed il 1934 ospiteranno il Municipio di Savona. Nello stesso periodo, il fronte principale viene ribaltato su Piazza Chabrol con l’introduzione di una facciata neomanierista e si apre il nuovo passaggio tra Via Pia e la piazza, trasformando l’atrio in un porticato, al fine di raccordare il nucleo medievale del centro storico ai nuovi quartieri cittadini. Dopo un primo breve passaggio della collezione della Pinacoteca, ospitata dal palazzo nel 1939 e subito trasferita a causa della guerra, Palazzo Gavotti diventerà fino al 1985 la sede della Biblioteca Civica. Dal 2003 torna a ospitare le collezioni della Pinacoteca Civica di Savona.
Dal dicembre 2014, Palazzo Gavotti è collegato in un unico itinerario museale con l’adiacente Palazzo del Monte di Pietà, che ospita il Museo della Ceramica di Savona.

Il museo fu ufficialmente inaugurato il 16 dicembre 2014 con lo scopo di raccogliere tutte le opere ceramiche della città di Savona e di Albissola Marina. Inizialmente le opere erano proprietà di privati, tra cui la Pinacoteca Civica di Savona, la Fondazione de Mari, ecc. Come sede del museo fu scelto l’edificio quattrocentesco del Monte di Pietà fondato nel 1479 dal papa di origini savonesi Sisto IV e successivamente restaurato, con un intervento progettuale mirato da un lato a conservare e valorizzare le parti storiche preesistenti e, dall’altro, a fornire una nuova fruibilità pubblica.
Il progetto di restauro è nato dall’intento di realizzare un centro espositivo specificatamente destinato alla ceramica, che rappresenta un significativo prodotto artistico manifatturiero sviluppato dal tardo medioevo ad oggi nell’area savonese e albisolese. Il principale obiettivo del restauro è la creazione di un “polo della ceramica savonese” con l’intento di valorizzazione il territorio e di riunire in un’unica sede le numerose collezioni formatesi nel tempo, attualmente dislocate in più sedi, realizzando un racconto permanente della storia della ceramica ligure, non limitato alla sola produzione savonese. Il percorso scelto è un racconto di un’antica cultura e tradizione di lavorazione della ceramica, che ripercorre circa sei secoli di attività nei centri liguri, rappresentati principalmente da Savona e Albisola.

La Pinacoteca Civica e il Museo della Ceramica di Savona rispettano tutti i criteri di accessibilità, sostenibilità e raccolta differenziata dei rifiuti. Sono collocati nel centro storico di Savona, a quindici minuti a piedi dalla stazione ferroviaria o con poche fermate dei mezzi pubblici. Sotto ai due musei è stato recentemente aperto un ristorante di specialità tipiche liguri. I negozi e le piccole attività di somministrazione in prossimità propongono prodotti tipici come farinata e panissa.

Creative Academy Savona
CREATIVE ACADEMY | SAVONA
Corso Vittorio Veneto 31, Savona

Sabato 3 dicembre 2022
ore 14.30: Masterclass di doppiaggio

La scuola di cinema  Creative Academy di Savona è un progetto ideato da Alessandro Campanile e sviluppato insieme ad Enrico Bonino, titolare della casa di produzione video DLQ creative factory, al quale sono affidate le lezioni di regia e  Tiziana Voarino, direttore del Festival Internazionale del Doppiaggio Voci nell’Ombra. Grazie a quest’ultima, la Academy si arricchisce della Scuola di Doppiaggio collegata al Festival. Altri partner sono l’associazione Starfilm Liguria. Creative  Academy gode della collaborazione di  Cna Liguria, Nuovofilmstudio e dell’agenzia di comunicazione Punto a Capo s.r.l. Tra gli obiettivi di Creative Academy, il principale è quello di dare la possibilità a semplici amatori di approfondire l’arte del cinema e del doppiaggio, un’opportunità senza precedenti nel savonese. Inoltre, la scuola si rivolge anche ai giovani studenti locali al fine di avvicinarli a queste professioni, evitando loro spostamenti in altre città.

Il Club Amici del Cinema, Genova Sampierdarena

BIBLIOTECA UNIVERSITARIA | GENOVA
Via Balbi 40, Genova

Mercoledì 29 novembre 2022, ore 17.00: Presentazione del libro Doppiaggio&Doppiaggi di Tiziana Voarino con dibattito e collegamenti con doppiatori italiani.

La Biblioteca universitaria di Genova è il maggiore istituto bibliografico della Liguria, titolare del deposito legale: possiede oltre 600.000 unità tra volumi, opuscoli, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, autografi, periodici.
A partire dal settembre 2013 ha spostato buona parte del proprio patrimonio bibliografico presso la nuova sede sita in Via Balbi 40, ex Hotel Colombia. Dal luglio 2014 viene chiusa la sede storica di Via Balbi 3.

La meravigliosa sala principale può ospitare circa 120 spettatori. La Biblioteca universitaria dell’Università degli Studi di Genova è collocata nella nuova sede appena restituita alla città, rispettando tutti i principi di accessibilità, sostenibilità e raccolta differenziata, proprio davanti alla stazione ferroviaria di Porta Principe, attraversando la Piazza, comoda anche a tutte le piccole attività di somministrazione e ristorazione tipiche genovesi e naturalmente attigua ad alcune facoltà universitarie, tra cui quella di lingue e culture straniere.