Vedo oltre ciò che posso sentire: Centro Internazionale del Libro Parlato di Feltre. di Silvia petitta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Poter vedere oltre ciò che si può sentire. Esiste una realtà nel territorio feltrino, in Veneto, chiamata C.I.L.P. , ovvero Centro Internazionale del Libro Parlato. Non attori professionisti, non doppiatori per mestiere ma voci volontarie, debitamente preparate e scelte per età, dizione,  nitidezza di lettura, abili ad incidere audiolibri che spaziano dai romanzi ai libri di testo, dalla letteratura d’infanzia a volumi specializzati, dall’ architettura alla storia, alla cultura in genere. Possono essere anche in lingua estera. Una realtà così specifica, come quella del libro parlato, potrebbe essere parallela al lavoro del doppiaggio, seppur diversa. Il doppiaggio prevede che il testo audiovisivo sia  interpretato, adattato nei dialoghi e nelle esigenze di trasposizioni culturali. Un audiolibro è una voce da ascoltare, che accompagna una lettura per occhi che non possono vedere, per individui che non hanno tempo di dedicarsi alla lettura, per il lavoro che svolgono, o per persone che, ancora oggi, non sono in grado di leggere. Il Centro prese vita nel  1983, andando incontro ad una esigenza primaria: assicurare alla comunità un servizio utile per fruire di parole scritte da ascoltare. Al Centro si rivolgono non vedenti, ipovedenti, dislessici, distrofici, anziani, malati terminali e tutti coloro per i quali la lettura in modo tradizionale non è possibile; così pure vari enti, come scuole di ogni ordine e grado, biblioteche, case di riposo, A.S.L., amministrazioni comunali, istituti specializzati all’assistenza dei disabili.

Molti dei nostri attori e attrici  italiani sono noti al grande pubblico non solo per i loro meriti recitativi ma anche per aver intrapreso  – alcuni in modo massiccio e preponderante, altri in maniera parallela e saltuaria, nella loro carriera – un percorso nel doppiaggio, facendosi amare dall’audience che li apprezza a volte anche solo  per ciò che la loro voce evoca: aderenti  e riconoscibili  in un personaggiodi serie  televisive,  in un eroe cinematografico, in un beniamino dei cartoni animati. Anche il C.I.L.P. è animato da voci nell’ombra che, in questo caso, trasformano una semplice registrazione in un prezioso dono. Per ogni informazione www.libroparlato.org