I LUOGHI DEL FESTIVAL
Scopri i luoghi che ospitano la Ventiquattresima Edizione del Festival
PALAZZO DUCALE | GENOVA
Piazza Matteotti 9, Genova
Domenica 3 dicembre 2023
ore 14.00: Spazio interviste / CIAK, VOCE AI GIOVANI! Studenti intervistano i doppiatori
SALA DEL MAGGIOR CONSIGLIO
ore 18.00: SERATA D’ONORE Premiazione con gli Anelli d’Oro alle eccellenze del doppiaggio italiano, selezionate dalla giuria del Festival. Consegna premi speciali, premio alla Carriera Claudio G. Fava
Presentano Maurizio di Maggio e Patrizia Caregnato
Dal 1992, Palazzo Ducale di Genova è un centro culturale dinamico e prestigioso, sede della Fondazione per la Cultura che organizza mostre d’arte, grandi rassegne, incontri ed eventi di carattere commerciale e culturale. Il corpo centrale del Palazzo è occupato dalle sale del Minore e del Maggiore Consiglio, spazi che, nel progetto cinquecentesco del Vannone, rappresentavano il cuore e il centro compositivo del Palazzo. Le sale che vediamo oggi sono quelle ricostruite dopo l’incendio del 1777 dall’architetto Simone Cantoni, autore anche delle celebri coperture delle stesse a forma di carena rovesciata e della facciata su piazza Matteotti.
L’immagine che offre oggi al visitatore il Salone del Maggior Consiglio è quella neoclassica settecentesca riferibile al restauro. In questa sala si riunivano i 400 nobili che amministravano la Repubblica. Il palazzo è stato oggetto di un completo intervento di restauro, conclusosi nel 1992 in occasione delle “Colombiadi”, a cura dell’architetto genovese Giovanni Spalla, che ha cercato di valorizzare le architetture cinquecentesche del Vannone, come l’atrio voltato, conservandone elementi storici preesistenti come il prospetto su piazza De Ferrari. In seguito al restauro, il palazzo è stato aperto al pubblico e adibito a museo e palazzo della cultura.
Oltre ad alcune attività commerciali, ospita periodicamente manifestazioni, conferenze e importanti mostre d’arte, dibattiti, convegni e, nei cortili e porticati, negozi e punti di ristoro. Il palazzo è gestito dalla fondazione “Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura”, che ha suddiviso gli spazi in molteplici funzioni. Nel 2001, a Palazzo Ducale si sono tenute le riunioni del vertice del G8 di Genova.
Palazzo Ducale con i suoi spazi per le mostre e per gli spettacoli è all’avanguardia per tutta la normativa di accessibilità, sostenibilità, raccolta differenziata dei rifiuti, con la presenza di bar e ristorante nel complesso che propongono soprattutto prodotti tipici. Lo strepitoso Salone del Maggior Consiglio può contenere fino a 500 spettatori. Comodissimo, Palazzo Ducale è raggiungibile a piedi in dieci minuti dalla stazione ferroviaria di Brignole e dalla Stazione Principe o con poche fermate dei mezzi pubblici. Vicinissimo anche, a pochi minuti dagli alberghi prescelti da Voci nell’Ombra per le sistemazioni degli ospiti del Festival.
COME RAGGIUNGERLO da Piazza Principe FS con mezzi pubblici. Metro: salire alla fermata Principe FS e scendere alla fermata De Ferrari Hitachi. Autobus: numero 35 o 35/ scendere a De Ferrari/Metrò. A piedi: 20 min circa
TEATRO SACCO | SAVONA
Via Quarta Superiore 1, Savona
Venerdì 1 dicembre 2023
ore 21.00: Talk show con proiezioni
Voci di cinema. La comica Noi e il pupo – Their First Mistake, Come Clean – con Stanlio e Ollio doppiate dalle storiche voci di Alberto Sordi e Mario Zambuto, recuperata da SOS Stanlio e Ollio
Settant’anni del film La Spiaggia di Alberto Lattuada
Il Teatro Sacco di Savona fu edificato all’interno del pre-esistente palazzo nobiliare, da cui prese il nome. Fu inaugurato nel 1785, ma solo con la Restaurazione e il passaggio al Regno Sardo conobbe l’apice del suo prestigio artistico. Dal secondo decennio del XIX secolo ospitò compagnie ed orchestre di livello nazionale. In quegli anni, fu onorato anche dalla presenza dei Reali di Casa Savoia, che vi sedettero per assistere a rappresentazioni di melodrammi e tragedie. Ribattezzato Teatro Colombo nel 1892, in concomitanza con le celebrazioni del quarto centenario della scoperta dell’America, fino alla prima metà del Novecento fu utilizzato quasi esclusivamente per feste private, precludendosi a finalità artistiche di pubblica utilità.
Rimasto pressochè chiuso dal 1939 fino agli anni ’70, dopo un breve periodo di saltuarie riaperture, solo oggi il Teatro ha ripreso vita, soprattutto grazie al sostegno della neonata Associazione S.A.C.C.O., che ne ha ripristinato la funzionalità e la vocazione storica di quello che è oggi uno dei più antichi teatri liguri ancora in attività. Le caratteristiche del teatro sono rimaste pressochè le stesse del progetto originario: il palcoscenico, la platea, le colonne a semicerchio sul fondo, i due ordini di palchi lungo cui si incastona una fitta serie di nicchie e passaggi conservano tutto il fascino delle architetture settecentesche.
Il Teatro Sacco ha circa 120 posti. Situato nel centro storico di Savona, è raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria di Savona o con poche fermate dei mezzi pubblici. Attorno all’edificio si trovano alcuni dei ristoranti più tipici di Savona.
COME RAGGIUNGERLO da Savona FS con mezzi pubblici. Autobus: autobus di linea Utilibus DX, 7 o 7/. A piedi: Il punto di riferimento principale resta sempre la darsena portuale, da cui il Teatro Sacco dista pochi metri; con qualsiasi mezzo arriviate, a chiunque chiediate indicazioni, citate la darsena e la tipica e conosciutissima Osteria Bacco, che si trova proprio a fianco del teatro.
TEATRO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE – CENTRO STORICO DI GENOVA
Piazzetta Cambiaso 1, Genova
Lunedì 27 novembre 2023
ore 21.00: Proiezione del film Foto di famiglia di Ryôta Nakano con intervento del cast di doppiaggio
Tiqu – il Teatro Internazionale di Quartiere ha sede nel cuore del centro storico di Genova, e più precisamente nello storico palazzo Fattinanti-Cambiaso. Si tratta di uno spazio polifunzionale che dal 2021 è gestito dall’Associazione Sarabanda IS: il ricco cartellone di eventi proposti spazia dalla musica al circo, dalla danza al cinema e al teatro, senza dimenticare l’attenzione per progetti speciali come la scuola di circo SiRCUS Centro delle Arti del Circo, i corsi di formazione, i laboratori e i progetti speciali realizzati da Sarabanda.
La location ha cento posti, recentemente ristrutturata in base alle disposizioni sul risparmio energetico, disposizioni in materia di accessibilità e sostenibilità, anche per la raccolta dei rifiuti, è dotata di ristorante di specialità liguri.
COME RAGGIUNGERLO da Piazza Principe FS con mezzi pubblici. Metro: salire alla fermata Principe FS e scendere alla fermata San Giorgio e proseguire per 6 minuti circa a piedi. A piedi: da Principe FS, 15 minuti circa.
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA | GENOVA
Via Balbi 40, Genova
Martedì 28 novembre 2023
ore 17.00: DOPPIAGGIO & DOPPIAGGI: voci di libri e di cinema
Mario Cordova presenta il suo romanzo Gli uccelli non hanno vertigini, Bertoni Editore, 2023
Anna Giaufret e Micaela Rossi presentano il progetto EUniverciné
La Biblioteca Universitaria di Genova è il maggiore istituto bibliografico della Liguria, titolare del deposito legale: possiede oltre 600.000 unità tra volumi, opuscoli, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, autografi, periodici.
A partire dal settembre 2013 ha spostato buona parte del proprio patrimonio bibliografico presso la nuova sede sita in Via Balbi 40, ex Hotel Colombia. Dal luglio 2014 viene chiusa la sede storica di Via Balbi 3.
La meravigliosa sala principale può ospitare circa 120 spettatori. La Biblioteca universitaria dell’Università degli Studi di Genova è collocata nella nuova sede appena restituita alla città, rispettando tutti i principi di accessibilità, sostenibilità e raccolta differenziata, proprio davanti alla stazione ferroviaria di Porta Principe, attraversando la Piazza, comoda anche a tutte le piccole attività di somministrazione e ristorazione tipiche genovesi e naturalmente attigua ad alcune facoltà universitarie, tra cui quella di lingue e culture straniere.
COME RAGGIUNGERLA da Piazza Principe FS: a piedi, uscire lato piazza Acquaverde, attraversare la strada.
MUSEO D’ARTE SANDRO PERTINI E RENATA CUNEO | SAVONA
Corso Giuseppe Mazzini 1, Savona
Sabato 2 dicembre 2023
ore 14.15: MASTERCLASS DI DOPPIAGGIO CON MARIO CORDOVA
(iscrizione obbligatoria a prenotazioni@vocinellombra.com)
Il Museo Pertini-Cuneo di Savona si trova al terzo piano della storica Fortezza del Priamàr, uno dei luoghi più rappresentativi della città. Il museo ospita la collezione appartenuta a Sandro Pertini e donata al Comune di Savona dalla moglie, Carla Voltolina, proprio per volontà del Presidente. Le opere presenti rappresentano un fedele spaccato dell’arte italiana del Novecento, con autori come Renato Guttuso, Aligi Sassu, Giorgio Morandi, Emilio Vedova e molti altri. Negli stessi spazi, come in una sorta di dialogo, è ospitata anche la ricca collezione delle sculture di Renata Cuneo, tra le più importanti artiste del Novecento italiano e prima donna ad esporre con una mostra personale presso la Biennale di Venezia. Il museo racconta quindi di due eminenti personalità savonesi: da una parte il Pertini collezionista, dall’altra Renata Cuneo, l’artista che ha caratterizzato molti luoghi della città con il suo lavoro. Entrambi, grazie alle loro donazioni, hanno dato prova del loro amore per Savona e per l’arte, specialmente per il suo valore educativo.
COME RAGGIUNGERLO da Savona FS con mezzi pubblici. Autobus: linee 16, 17 o 19 direzione centro. A piedi: 15 minuti circa.
PINACOTECA CIVICA E MUSEO DELLA CERAMICA DI SAVONA
Palazzo Gavotti, Piazza Gilbert Chabrol 2, Savona
Sabato 2 dicembre 2023
PERCORSO URBANO: Savona città da film e da fiction – Location cittadine, set cinematografico, interventi, performance, territorio e specialità.
Dal passato al futuro con la cultura. Patrimoni da recuperare e valorizzare Talk show con proiezioni, con professionisti ed esperti del doppiaggio, figure di riferimento per il mondo della cultura e del cinema, con particolare attenzione alla promozione del territorio.
Il prestigioso palazzo, provvisto di grande atrio, ampio scalone e sale eleganti, è realizzato su precedenti strutture medievali e poi trasformato alla fine del Cinquecento secondo il nuovo impianto rinascimentale. Nel Settecento la famiglia Gavotti lo donò all’Opera Pia di Nostra Signora di Misericordia per ospitarvi personaggi illustri in visita al Santuario di Savona. I successivi interventi nell’Ottocento ne modificarono l’impianto articolando diversamente gli spazi, che tra il 1861 ed il 1934 ospiteranno il Municipio di Savona. Nello stesso periodo, il fronte principale viene ribaltato su Piazza Chabrol con l’introduzione di una facciata neomanierista e si apre il nuovo passaggio tra Via Pia e la piazza, trasformando l’atrio in un porticato, al fine di raccordare il nucleo medievale del centro storico ai nuovi quartieri cittadini. Dopo un primo breve passaggio della collezione della Pinacoteca, ospitata dal palazzo nel 1939 e subito trasferita a causa della guerra, Palazzo Gavotti diventerà fino al 1985 la sede della Biblioteca Civica. Dal 2003 torna a ospitare le collezioni della Pinacoteca Civica di Savona.
Dal dicembre 2014, Palazzo Gavotti è collegato in un unico itinerario museale con l’adiacente Palazzo del Monte di Pietà, che ospita il Museo della Ceramica di Savona.
Il museo fu ufficialmente inaugurato il 16 dicembre 2014 con lo scopo di raccogliere tutte le opere ceramiche della città di Savona e di Albissola Marina. Inizialmente le opere erano proprietà di privati, tra cui la Pinacoteca Civica di Savona, la Fondazione de Mari, ecc. Come sede del museo fu scelto l’edificio quattrocentesco del Monte di Pietà fondato nel 1479 dal papa di origini savonesi Sisto IV e successivamente restaurato, con un intervento progettuale mirato da un lato a conservare e valorizzare le parti storiche preesistenti e, dall’altro, a fornire una nuova fruibilità pubblica.
Il progetto di restauro è nato dall’intento di realizzare un centro espositivo specificatamente destinato alla ceramica, che rappresenta un significativo prodotto artistico manifatturiero sviluppato dal tardo medioevo ad oggi nell’area savonese e albisolese. Il principale obiettivo del restauro è la creazione di un “polo della ceramica savonese” con l’intento di valorizzazione il territorio e di riunire in un’unica sede le numerose collezioni formatesi nel tempo, attualmente dislocate in più sedi, realizzando un racconto permanente della storia della ceramica ligure, non limitato alla sola produzione savonese. Il percorso scelto è un racconto di un’antica cultura e tradizione di lavorazione della ceramica, che ripercorre circa sei secoli di attività nei centri liguri, rappresentati principalmente da Savona e Albisola.
La Pinacoteca Civica e il Museo della Ceramica di Savona rispettano tutti i criteri di accessibilità, sostenibilità e raccolta differenziata dei rifiuti. Sono collocati nel centro storico di Savona, a quindici minuti a piedi dalla stazione ferroviaria o con poche fermate dei mezzi pubblici. Sotto ai due musei è stato recentemente aperto un ristorante di specialità tipiche liguri. I negozi e le piccole attività di somministrazione in prossimità propongono prodotti tipici come farinata e panissa.
COME RAGGIUNGERLA da Savona FS con mezzi pubblici. A piedi: circa 15 minuti, procedendo in direzione del centro storico cittadino o del porto turistico. In bus: tramite le linee in partenza dal Terminal Autobus TPL Linea di Piazza Aldo Moro, di fronte alla stazione. Scendendo in Piazza del Popolo o in Piazza Mameli, si prosegue per via Paleocapa fino all’imbocco di Via Pia. Dopo 100 metri, sotto il porticato di Piazza Chabrol si incontra l’ingresso del Museo.
LUOGHI DEL PERCORSO URBANO SAVONA CITTÀ DA FILM E DA FICTION
GIARDINI ISOLA DELLA GIOVENTÙ
I giardini Isola della Gioventù sono dei giardini pubblici di Savona, nel quartiere Fornaci: un’area ricreativa e uno spazio verde affacciato sulla spiaggia delle Fornaci, pensato per giovani e bambini, come suggerisce il nome.
Come raggiungerli da Savona FS con mezzi pubblici. Autobus: numero 6/ o 40/, scendere alla fermata Corso Vittorio Veneto/Fr. Scaletto. Proseguire a piedi per circa 2 minuti. A piedi: 15 minuti circa.
LO SCALETTO SENZA SCALINI
Lo scaletto senza scalini è una spiaggia libera gestita onlus e resa accessibilità dalla cooperativa sociale “laltromare”. Una delle poche vie al mare raggiungibile dalle persone disabili. Durante la stagione estiva, infatti, il personale è abilitato a seguire gratuitamente gli utenti disabili con massima attenzione e con strumentazione adeguata.
GIARDINI D’ARTISTA: ROTONDA AREA VERDE CON LE CURVY
Questa installazione dal nome “Curvy on the beach: Bellezze …a tutto tondo”, realizzata da sette ceramiste, rappresenta tre donne dalle forme sinuose, in inglese “curvy”, che si rilassano al sole sulla spiaggia. Il progetto si integra armoniosamente nel contesto urbano: il tema delle bagnanti è perfetto per Savona città turistica balneare. Il materiale ceramico utilizzato riflette le tradizioni del territorio. Lo scopo di questa installazione è promuovere la consapevolezza sull’inclusività, sottolineando che ogni donna ha il diritto di sentirsi a suo agio nel suo corpo in qualsiasi circostanza.
FORTEZZA DEL PRIAMAR
La Fortezza del Priamar è un complesso di costruzioni militari della prima metà del XVI secolo situata vicino al Porto di Savona. Oggi è riconosciuto tra le più imponenti fortificazioni affacciate sul Mar Mediterraneo e, al contempo, ha assunto importante valore culturale, ospitando all’interno delle sue mura diversi musei e spazi congressuali. Nel prato antistante sono installate opere di artisti noti.
COME RAGGIUNGERLA dalla stazione FS con mezzi pubblici: direzione centro. A piedi: 15 minuti circa.
MERCATO CIVICO
Il mercato civico di Savona si trova nelle immediate vicinanze della Vecchia Darsena, in prossimità della fortezza del Priamar e all’ingresso del centro storico. All’interno si trovano banchi alimentari di ogni genere, tra i quali si possono trovare diversi prodotti locali.
MUSEO D’ARTE SANDRO PERTINI E RENATA CUNEO (FORTEZZA PRIAMAR, 3^ PIANO)
Il museo Pertini-Cuneo di Savona si trova presso la storica Fortezza del Priamàr, uno dei luoghi più rappresentativi della città. Il museo ospita la collezione appartenuta a Sandro Pertini e donata al Comune di Savona dalla moglie, Carla Voltolina, proprio per volontà del Presidente. Le opere presenti rappresentano un fedele spaccato dell’arte italiana del Novecento, con autori come Renato Guttuso, Aligi Sassu, Giorgio Morandi, Emilio Vedova e molti altri. Negli stessi spazi, come in una sorta di dialogo, è ospitata anche la ricca collezione delle sculture di Renata Cuneo, tra le più importanti artiste del Novecento italiano e prima donna ad esporre con una mostra personale presso la Biennale di Venezia. Il museo racconta quindi di due eminenti personalità savonesi: da una parte il Pertini collezionista, dall’altra Renata Cuneo, l’artista che ha caratterizzato molti luoghi della città con il suo lavoro. Entrambi, grazie alle loro donazioni, hanno dato prova del loro amore per Savona e per l’arte, specialmente per il suo valore educativo.
DARSENA: TORRETTA, PONTE MOBILE, STATUA IL MARINAIO DI R. CUNEO
Il quartiere storico della vecchia Darsena è uno dei più antichi della città, con la presenza di antiche botteghe e edifici che risalgono all’epoca medievale. Questa zona incarna una fusione armoniosa tra tradizione e contemporaneità ed è l’epicentro della vivace scena notturna di Savona, oltre ad essere un luogo d’incontro per eventi sportivi e fiere.
Il “Monumento al marinaio” è una scultura in bronzo realizzata dalla scultrice Renata Cuneo nel 1986 in memoria delle vittime del mare e rappresenta un marinaio che sorregge una lanterna, simbolo eterno del suo amore per il mare. La statua si trova all’ingresso della Vecchia Darsena.
Il ponte mobile Sandro Pertini è un’opera di ingegneria civile inaugurata nel 2015 che costituisce un collegamento con la Vecchia Darsena: si tratta di un ponte a raso a bracci mobili che, aprendosi, consente il passaggio alle imbarcazioni ormeggiate.
TORRE DEL BRANDALE e VIA PIA
Ubicata nell’omonima piazza insieme alle torri Corsi e Guarnieri, la Torre del Brandale ha rappresentato, in periodo medievale, il fulcro della vita pubblica della comunità savonese.
Via Pia rappresenta l’elemento chiave nella struttura urbana savonese, conservando con vigore le tracce del suo originario schema medievale. Presentando una stretta conformazione, una significativa affluenza e un’intensa concentrazione di botteghe, questa via è caratterizzata anche dalla presenza di numerosi portali in ardesia scolpiti.
PIAZZA MAMELI
Piazza Mameli è caratterizzata da un imponente monumento ai caduti sormontato da una campana che ogni pomeriggio, alle 18.00 in punto, suona 21 rintocchi facendo fermare l’intera piazza per un minuto: auto e pedoni rimangono fermi e in silenzio ricordando i caduti di tutte le guerre e creando un’atmosfera fortemente suggestiva.
PIAZZA CHABROL
Piazza Chabrol è stata sede di un’istituzione a Savona: l’Antica latteria da Gina al 3R, il negozio più antico della città. Più che un bar, grazie al suo tipico frappé, è descritta come un rifugio per generazioni di savonesi.
Nel 2014 i titolari della latteria sono stati costretti al trasferimento ma piazza Chabrol, suo luogo di nascita, ha conservato il profumo della tradizione rimanendo un luogo di ritrovo fondamentale.
PALAZZO GAVOTTI: LA PINACOTECA CIVICA
La Pinacoteca Civica di Savona rappresenta un eccezionale documento dell’evoluzione artistica della regione Liguria tra XIV e XX secolo. Il suo percorso museale dialoga con la storia e il patrimonio della città, testimoniando eventi e influenze che hanno segnato la storia locale.