I PREMI ED I LORO ARTISTI

L’Anello d’oro ed i suoi artigiani

Gli Anelli d’oro sono i premi che ogni anno la giuria del Festival assegna ai migliori doppiaggi e ai migliori doppiatori italiani.

È stato scelto come simbolo proprio l'”anello” perché, in qualche modo, rappresenta a pieno quel momento, quel tempo, quell’“unità di misura” con cui l’attore deve confrontarsi al leggio — un momento privato, ma che permette di creare una comunità (questo è stato il grande dono del cinema e del doppiaggio ad un’italia divisa).

E per celebrare questo rapporto intimo, ma condiviso, sono stati coinvolti artisti e artigiani locali, che hanno realizzato, uno ad uno, i premi consegnati durante la Serata d’Onore.


Le parti in vetro degli Anelli d’Oro sono state realizzate da Quidam, che ha tagliato il vetro, e da Vanessa Cavallaro che l’ha inciso. Quidam ha realizzato anche il Premio SIAE.



Le basi del premio sono state realizzate da Gianluca Cutrupi.


LE TARGHE

Oltre agli Anelli d’oro, sono consegnate due Targhe: la TARGA CLAUDIO G. FAVA,  Premio alla carriera, e la TARGA BRUNO PAOLO ASTORI  per la Voce emergente.

Le Targhe sono state realizzate dall’artista Laura Tarabocchia.

ALTRI RICONOSCIMENTI

Durante la serata sono consegnati anche altri riconoscimenti.

I riconoscimenti di Ambasciatori del festival sono stati realizzati dall’artista Massimo Previtera.


Nelle edizioni 2015, 2016 e 2017 le basi degli Anelli d’Oro sono state progettate e realizzate da Paolo Pastorino.



Nelle edizioni 2015, 2016 e 2017 i riconoscimenti di Ambasciatore del Festival sono stati realizzati da Imelda Bassanello.